George è un rinomato psichiatra che vive e lavora in una cittadina limitrofa a Londra. È sposato con Annie e ha due figli: Margareth e Joseph. Risolve i casi psichiatrici più “difficili” del Regno Unito, che comprendono la depressione, l’ansia e gli attacchi di panico. La valigia diventa un simbolo, che percorre il viaggio di questo romanzo. Viaggiare è partire leggeri, senza il peso del nostro passato. È scoprire nuovi territori come, analogicamente, esplorare luoghi sconosciuti a noi stessi. Le sedute di psicoterapia del dottor George Donovan si intrecciano con la sua vita privata in un misterioso viaggio a Rodi, dove vive una tranquilla famiglia: Alberto, Maddalena e il piccolo Nicolas. Quel viaggio, apparentemente senza senso, si trasforma, invece, nella chiave che apre una porta e si rivela il pezzo mancante del puzzle.